
Da Sarzana a Massa si snoda forse la meno interessante delle tappe del percorso francigeno, sotto il profilo squisitamente naturalistico.
Una tappa lungo la quale gran parte del percorso avviene su strade asfaltate talvolta anche trafficate.
Malgrado ciò non mancano certo gli scenari affascinanti quale ad esempio il panorama che si può ammirare una volta giunti a Sarzanello, nei pressi della fortezza di Castruccio.

La fortezza è chiamata “di Castruccio” perché quest’ultimo per un certo periodo la elesse a sua residenza come, già in precedenza aveva fatto anche l’imperatore Federico I.
La stessa è collocata sulle alture di Sarzana, in località Sarzanello, lungo il percorso della Via Francigena e sovrasta la vallata del Magra che può essere interamente abbracciata dallo sguardo di chi viene a trovarsi sui suoi spalti.

Peraltro il fatto che il percorso della Via Francigena, in questa tappa, si svolga in un contesto mediamente antropizzato ha anche aspetti positivi: a differenza di altre tappe, penso alle affascinanti tappe appenniniche, qui non mancano certo i locali pubblici in cui ristorarsi.
Per bere, farsi fare un panino, gustare un caffè c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Infine non mancano certo i punti d’interesse.
Oltre al già menzionata fortezza di Castruccio lungo il percorso di questa tappa incontriamo l’area archeologica dell’antica città di Luni

Una testimonianza ricca, dove oltre al museo sono ancora visibili e visitabili il tempio, l’anfiteatro e diverse botteghe della splendida città che i romani fondarono quim nel 177 a.C. e che dedicarono alla Dea Luna della quale, ancor oggi, permane memoria nel toponimo che identifica questa terra: la Lunigiana.
Successivamente a Caniparola troviamo l’antico arco sotto il quale i gabellieri degli estensi, allora padroni del territorio, riscuotevano vari tipi di imposte.

Infine arrivando a Massa, sono certamente numerosi i luoghi d’interesse.
Un paio che certamente meriterebbero una visita, sia pur fugace come quasi sempre è concesso al pellegrino, sono la Rocca, imponente castello malaspiniano, ed il Palazzo Ducale.
Il primo edificato nell’XI secolo ma che ha avuto il suo periodo di massimo splendore nei secoli XVI e XVII, in virtù del dinamismo della famiglia Cybo Malaspina che, nello stesso periodo, fece realizzare anche il palazzo Ducale, oggi sede della provincia di Massa.
