Quella che dal Passo della Cisa conduce a Pontremoli è la prima tappa di Via Francigena che si snoda sul territorio toscano.

Sicuramente una delle più belle tappe dell’intero percorso francigeno.
Peraltro, seguendo il tracciato ufficiale, vari sono gli aspetti che la rendono godibilissima. Ci sono scenari affascinanti, ci sono diverse fontane presso le quali approvvigionarsi di acqua. Infine ci sono luoghi in cui è anche possibile fare un bagno ( il laghetto del Pallino a Previdè o la pozza in prossimità del Ponte medievale di Groppodalosio).
E poi…non mancano le accoglienze ed anche i punti di ristoro.

Bar Passo della Cisa
Direttamente sul Passo il Bar della Silvia Anelli è diventato un punto di riferimento per ciclisti, motociclisti e pellegrini: panini, piatti freddi, il tordello (dolce casalingo di pasta frolla ripiena di marmellata artigianale) e molto altro in un ambiente cordiale è sovente occasione di incontro con altre persone che percorrono la via Francigena. Tel. 0525 60082.
Una tappa affascinante: ce lo dice chi la percorre spesso!
Già in altra parte del sito abbiamo illustrato il percorso e molti degli aspetti che contraddistinguono questa prima tappa di percorso toscana.
In questo spazio lasceremo la parola al racconto di chi, per frequentazione dei luoghi, ricerche e storia di vita ne conosce aspetti ignoti ai più.
Pertanto la prima tappa della Via Francigena toscana ve la racconta Marco, pensionato, abitante nel comune di Pontremoli.
-Mi hanno chiesto di scrivere qualcosa in merito alla prima tappa della Via Francegena toscana. Lo faccio volentieri: è una tappa alla quale sono affezionato.
La percorro più volte in un anno perché è bella in ogni stagione. Tutta su sentiero, in un contesto vario che dai 1041 metri del Passo della Cisa scende fino ai 236 metri di Pontremoli e che, quindi, attraversa un paesaggio estremamente vario.
Il percorso ufficiale, completamente immerso nella natura, offre, infatti, scenari, colori e profumi che cambiano in continuazione.
Sarò di parte ma, a mio avviso, questa è la più bella tappa dell’intero percorso francigeno.
Comunque non è di questo che scriverò.
Vedo infatti che a questo è già stata dedicata un’ampia sezione del sito.
Mi soffermerò invece su tre aspetti, inerenti questo tratto di cammino francigeno, che difficilmente potrete trovare sulle guide ed anche altrove:
uno da sapere (San Francesco sulla Via Francigena)
uno da gustare (i formaggi di Franco e Cristina, pastori in Valdantena)
uno da vedere conoscendone la storia (il ponte della spergiura)