Dove nascono i panigacci

I Panigacci sono un prodotto tipico della Lunigiana e la cui tradizione è stata mantenuta viva a Podenzana, piccolo comune confinante con quello di Aulla.
In breve il successo del prodotto ne ha stimolato lo sconfinamento ed oggi, ad Aulla, sono diversi i ristoranti che propongono questo piatto.
Quali sono gli ingredienti dei Panigacci
Gli ingredienti sono quanto di più semplice esiste nella cucina di ogni massaia: acqua tiepida, farina, sale e una minima quantità di olio. Però…in poche cucine è presente il camino aperto, un elemento indispensabile per questo tipo di preparazione.
Come si fanno i panigacci
L’assenza di qualsiasi tipo di lievitazione fa sì che il tempo di realizzazione dei panigacci si riduca a pochi minuti.
I Panigacci si cuociono nei testi, una sorta di formelle circolari rigorosamente in terracotta e del diametro di 10 centimetri.
Si inizia realizzare una pastella attraverso l’unione dei vari ingredienti che devono essere mescolati ponendo attenzione ad evitare il formarsi di grumi.
Per compagnie numerose gli attrezzi utili in questa circostanza sono: un secchio di plastica, una frusta agitatrice ed un trapano sul quale applicarla.
Nel frattempo si arroventano i testi, nel camino, sovrapponendo una griglia ad una fiamma che deve essere mantenuta costantemente viva.

Quando i testi assumono un colore rosso si tolgono dall’esposizione alla fiamma, disponendoli su di un tavolo. Iniziando da quelli rimossi per primi, quindi i meno incandescenti, si provvede a riempirli con una sufficiente porzione di pastella e, progressivamente mano a mano che si riempiono, a sovrapporli uno all’altro.
Chi realizza i panigacci deve disporre del sapere necessario a far si che i testi siano caldi al punto giusto.
Infatti una temperatura insufficiente impedirebbe la cottura ma una eccessiva, causerebbe la carbonizzazione del panigaccio avente la parte superiore a contatto diretto con il fondo del testo soprastante.
Infine si procede alla rimozione, utilizzando spessi guanti per evitare scottature ed una spatola per staccare il panigaccio dal fondo del testo.
Come si mangiano i panigacci

A questo punto i panigacci caldi e croccanti attendono solo di essere farciti con salumi e formaggi e, poi, ripiegati su se stessi, di essere assaporati con piacere e senza alcuna formalità.
Panigacci come primo piatto

Oggi i panigacci vengono serviti anche come primo piatto. In tale impiego vengono immersi per circa 3 minuti in acqua salata portata a bollore e poi conditi con olio e parmigiano, con pesto o con sugo di funghi.
Panigacci come dolce

Infine a chiusura del pasto possono essere consumati cosparsi di marmellata o di nutella ma ricordate che…il panigaccio della tradizione è quello farcito con il lardo o la pancetta!