Tagliatelle ai funghi

Funghi in Valdantena, lungo la Via Francigena

Fra i prodotti tipici da gustare nel tratto appenninico della via francigena, una particolare menzione la meritano i funghi.

Sotto questo aspetto, la Valdantena, interamente attraversata dal cammino francigeno, è terra molto generosa, tanto che, considerata l’abbondanza, gli abitanti del luogo, si limitano ad una raccolta molto selettiva: quasi esclusivamente ovuli e porcini.

Questi ultimi sono particolarmente profumati, e, essendo all’interno del perimetro che ne delimita la zona di raccolta, possono fregiarsi della IGP assegnata al porcino di Borgotaro.

Svariate sono le ricette realizzabili con questo pregiato ingrediente, la più diffusa peraltro è quella delle tagliatelle con sugo di porcini.

Il sugo di porcini

Carota, cipolla e sedano tritati vengono messi a soffriggere in un tegame aggiungendo sale quanto basta.

Una volta che gli odori sono imbionditi, si aggiunge un bicchiere di vino rosso, lasciandolo sfumare.

A tal punto, insieme ad un pizzico di zenzero, vengono aggiunti dei pomodori maturi privati dei loro semi oppure dei pelati e poi… l’ingrediente principe: i profumati porcini della Valdantena, ridotti in pezzi di varie dimensioni e precedentemente ammollati in acqua tiepida.

Peraltro anche, quest’ultima deve essere aggiunta, una volta filtrata con un tovagliolo, affinché non contenga residui terrosi.

Si lascia, quindi, consumare il tutto, a fuoco basso, aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di brodo, se ritenuto necessario.

A tal punto, non resta altro da fare che buttare in acqua le tagliatelle per qualche minuto, scolandole poi e mescolandole nel sugo.

Tagliatelle ai funghi della Valdantena presso il ristorante Marietta, lungo il percorso della Via Francigena ciclabile.