A quella che un tempo era la tappa ufficiale di Via Francigena, nel percorso che da San Gimignano conduce a Monteriggioni, oggi, ne è stata affiancata un’altra che collega le due località attraverso un percorso diverso.


Peraltro, lungo questo che fino ad ora era l’unico tratto ufficiale, sono presenti un paio di luoghi che hanno sempre riscosso grande apprezzamento da camminatori e pellegrini:

Badia al Coneo, ben descritta su wikipedia, fondata intorno all’anno 1000 e subito diventata luogo in cui l’ordine benedettino si è insediato.

A tal proposito merita ricordare che San Benedetto, a buon diritto è il patrono d’Europa.
Infatti come raccontato da Paolo Rumiz nel suo bel libro, “Il filo infinito”, anche nei secoli più bui, i benedettini rappresentarono un presidio importante per il mantenimento della nostra civiltà e furono punto di riferimento per viandanti e pellegrini.
Le Vene di Onci. Un luogo affascinante dove in prossimità di un vecchio Mulino abbandonato gli abitanti del luogo sono soliti trascorrere molte delle giornate estive.

Del resto, vero o solo verosimile che sia, molti di questi sono disponibili a giurare, per averlo sperimentato di persona, il beneficio ricaricante derivante dall’immergersi in queste acque che, avendo qui la loro sorgente, sono ancora pregne di telluriche energie.
Un aspetto particolarmente apprezzato da tutti coloro che, nella buona stagione, giungono qui dopo aver percorso chilometri sul cammino francigeno.